Borse e...ancora borse 1.

by Giuliana 2 pensieri


Premetto: non usavo la mia Necchi da un bel po' (due anni?), l'ultima volta per confezionare i costumini d'angioletto per una recita natalizia della scuola materna (lavoraccio infame, tessuto di fodera che andava da tutte le parti). Inoltre l'acquisto di questa macchina non è stato molto indovinato, mi ha dato sempre problemi il piedino nel trascinare il tessuto (forse per questo che l'ho accantonata da tempo).
Ma vedere le vostre creazioni, quelle di Giuliana -così perfette e curate-, quelle di Rosi Jo -così originali- mi ha invogliato a tirare fuori dalla polvere la "bestia", se vogliamo chiamarla così.

Vista la mia inesperienza ho pensato di cucire due borse semplici semplici, su modello di queste postate da Claudia: ho tratto spunto dalla sua idea, o meglio, le ho create perchè il cucciolo -quando ha da spogliarsi o vestirsi- fa sempre storie.
Quando è ora di fare la nanna adesso prende la borsa della "luna" (la chiama così) e si veste con il pigiama che la mattina ha riposto nella stessa, e si spoglia mettendo i capi nella borsa dell'Arcobaleno. E' un gioco ma funziona, e se funziona. Vedremo fino a quando.

Avevo questo scampolino dal fondo blu con le stelline rosse, soggetti adatti per la borsa della "notte".







Ma per la borsa del "giorno" non avevo alcun tessuto che mi ispirasse.
Ho trovato questa vecchia e rovinata bandiera, dagli angoli sfilacciati, e l'ho tagliata su misura dell'altra (altra fodera, ahimè).
Quando il cucciolo si stuferà del gioco, sua sorella mi ha già avvertito che se la vuole accapparrare: "mamma, è perfetta per la spiaggia...."






Concorso "Il mio angolo preferito"

by Giuliana 3 pensieri







Vorrei avere un angolo dedicato alle mie passioni, alla mia creatività, un angolo dove poter sistemare la mia Necchi, gli scampoli colorati, i tessuti di feltro che ho acquistato da poco (un'altra mia passione, fresca fresca).







E poi le conchiglie, sistemate nei vasetti di vetro, divise per colore e foggia, le pietre di vetro e le tante riviste che custodisco gelosamente e che sono fonte d'ispirazione.
Purtroppo, un angolo così a casa mia non esiste. Sto valutando il modo di poterlo realizzare.
Nel frattempo, se ho a che fare con vernici e solventi, mi rifugio in garage, che non intendo fotografare perchè è la cosiddetta "camera degli orrori", nel senso che c'è di tutto e di più (vi basti sapere che ci dorme pure il cane e la mattina, puntualmente, mi lascia sempre un ricordino).
Oppure, se devo creare le mie cornici o cucire qualche scampolino, la cucina diventa il mio atelier:
ho un grosso tavolo ricoperto di tela cerata che fa al caso. Da questa postazione posso anche sorvegliare il mio cucciolo, che sovente viene a curiosare e si mette a giocare con i miei filati.




Un cambio d'abito e il tavolo si trasforma!

Forse il vero angolo creativo di casa mia, alla fine è questo: la mia camera da letto.








La sera, quando è terminata una lunga giornata, cosa c'è di più bello che rilassarsi con un buon libro o un'altra lettura, magari creativa, di un vecchio numero della mia rivista preferita.
E allora, mentre nel silenzio tutti dormono, io creo, creo, creo....




Una canzone dedicata a te

by Giuliana 6 pensieri



Il "cucciolo" più grande è partito domenica per uno scambio interculturale, destinazione Scozia: l'occasione giusta per riprendere fiato, sia lui che io.


Ultimamente siamo ai ferri corti.

Odio questa fase dell'adolescenza, vorrei che passasse in fretta.

Vorrei ritrovare, dentro quei suoi occhi scuri, il ragazzino che era e non l'estraneo che gironzola per casa.

Non è la prima volta che manca per diversi giorni: i campi scout hanno fatto "scuola", l'anno scorso la prima vacanza da solo...

Ieri, calando la sera, è calata anche la malinconia.
Mamma chioccia si è risvegliata.

Mi mancano le sue risate, le sue battute non-sense, i nostri discorsi sul cinema, la politica, le ragazze...
Mi manca la sua empatia, la sua sensibilità: è l'unico a volte che mi legge dentro, non suo padre, non sua sorella -nonostante sia femmina.

Avrei piacere se con la separazione rivalutasse le tante cose che dà per scontate: il calore di una famiglia, una bella casa accogliente, la presenza di due fratelli (anche se a volte rompono) e, perchè no, la cucina di mamma.

Questa canzone è per te, JJ. Ti voglio bene.







Concorso "Il mio angolo preferito"

by Giuliana 3 pensieri




Partecipo al contest indetto da Giuliana "Il mio angolo preferito".
Visitate il suo blog, merita veramente: ha le mani d'oro per il cucito e per l'uncinetto.

Lavori in corso!

by Giuliana 6 pensieri




Sto lavorando a diversi progetti! Ma nel frattempo vi mostro due cornici che ho realizzato tempo fa per la camera dei ragazzi.

Per questa cornice ho usato delle pagine di vecchi numeri di Topolino, le ho ritagliate e incollate con il Vinavil.







Per quest'altra ho invece ho riutilizzato le tante sorpresine degli ovetti (che giravano per casa e non sapendo come riciclarle ecco che mi è scattata l'idea), colla a caldo...ecco fatto.







Mamma mia!

by Giuliana 1 pensieri

Che meraviglia!
Un'ora e mezza all'insegna della spensieratezza e dell'allegria: è questo che promette (e mantiene) il film.
Se l'avete perso al cinema (peccato, perchè i paesaggi ed i panorami delle isole greche Skiathos e Skopelos da soli valgono il biglietto) noleggiatelo, ne vale la pena.

Adatto anche a chi non ama particolarmente i musicals, perchè questo film è diverso.
La storia prende spunto dalle canzoni famose degli Abba, ed è questa la sua particolarità.





Il ritmo è abbastanza serrato, cioè una canzone dietro l'altra; la Streep è una forza della natura, in forma smagliante, una rivelazione nel canto; mettici poi due bonazzi come Colin Firth e Pierce Brosnan (che però è uno strazio quando canta), le canzoni nostalgiche degli Abba (ah, quanti ricordi!), i paesaggi ed il mare della Grecia....ed il gioco è fatto.



Trascinante la scena del corteo delle "ragazze" sulle note di Dancin Queen: non vorresti, ma i piedi ballano da soli!

E la scena, intima e commovente, tra mamma Streep e la figlia, durante la preparazione al matrimonio, con il sottofondo di Slipping through my fingers? Lo ammetto, c'è scappata la lacrima...




Se volete risentire alcune canzoni della colonna sonora, potete cliccarle nel mio i-pod alla fine della pagina.

Magnifico colore

by Giuliana 3 pensieri



Che belle queste pietre!
Mi ricordano tanto i riflessi del mare, i cieli tersi d'estate....ho proprio voglia che l'inverno finisca, non ne posso più di freddo e giornate bigie.

Quando ho acquistato questi sassi colorati avevo già in mente come utilizzarli: abbellendo una cornice. Devo ora trovare una base resistente in plexigas, tanta colla a caldo e un pò di fantasia...
Vi terrò a conoscenza degli sviluppi.

Vecchia Inghilterra

by Giuliana 4 pensieri



Con un'immagine vittoriana ho realizzato questa piccola scatola di legno: ho utilizzato l'acrilico ocra, l'ho decoupata e poi ho usato la tecnica del craquelé per evidenziare le crepe.

Il craquelé dà ottime soddisfazioni sul legno e non è particolarmente difficile: bisogna procurarsi due prodotti specifici che di solito vengono venduti abbinati (vernice screpolante e invecchiante).

Il procedimento che ho usato io è questo: spennello un'ultima mano di vernice invecchiante, quando è appiccicosa passo la base con una mano uniforme di vernice screpolante.
Scaldo la superficie con il phon: si noteranno già le crepe.
Per evidenziarle ho passato uno straccio morbido con il colore ad olio "terra d'ombra".
Alla fine tolgo il colore ad olio in eccesso con uno straccio pulito e, per finitura, ripasso una mano o due con la vernice invecchiante.






Voglia di primavera

by Giuliana 4 pensieri




Non amo particolarmente i fiori artificiali, ma questo ramo d'orchidea è uno spettacolo: è talmente realistico che sembra appena fiorito e i suoi colori fanno tanto primavera. Non me lo sono fatto sfuggire.
Ho solo "imbottito" il vaso fucsia con della carta di giornale appallottolata, fissato il rametto in un panetto di oasi, e alla fine ho ricoperto il tutto con muschio autentico, più qualche filozzo di paglietta fucsia.








Per la cornice ho usato una base color avorio ed ho decoupato una serie di rose dalle diverse tonalità trovate su un vecchio numero di "Creare".










Un candela rossa profumata, ed ecco l'insieme (sfuocato, peccato).
Nella stanza della mia Bri non ci sta male.

Non vi lascerò orfani

by Giuliana 1 pensieri


Daria Bignardi ho iniziato a conoscerla attraverso le pagine del settimanale "Vanity Fair" ed è stata una piacevole sorpresa.
Ero partita un po' prevenuta nei suoi confronti, non l'avevo seguita nelle "Invasioni barbariche" ma ne avevo un ricordo poco simpatico in "Tempi moderni", trasmissione di qualche anno fa e quindi mi ero fatta l'idea che fosse un poco snob e felice di esserlo.
Invece, nella rubrica "barbarica" di Vanity, dove ogni settimana intrattiene i lettori con argomenti d'attualità e non solo, è stata una rivelazione.
Sensibile, pungente, autoironica, spiritosa, umana.
Tutte doti che ho riscontrato anche nel romanzo autobiografico "Non vi lascerò orfani" pubblicato da Mondadori, dove la Bignardi si misura con un tema personale e delicato, quale la perdita dei propri genitori, confermando che la "nostra è una generazione impreparata al dolore".

"....Per anni non ho pensato al passato, ma ho guardato sempre avanti.
Per vent'anni forse, e anche di più.
Ma perdere un genitore a quarant'anni fa più male che a venti.
A venti è uno strazio, ma sei in corsa e corri. A quaranta è un dolore che non passa più.
Non potrai più decidere se andarlo a trovare o no.
Non potrai più fargli un regalo, spedirgli una cartolina, fargli una sorpresa telefonando a un'ora insolita.
Non potrai più far felice nessuno con così poco.
Con nessuno ti sentirai più te stesso come con lui."

Commovente.

Ricordando il mare

by Giuliana 3 pensieri


Per me l'estate al mare è l'occasione di fare incetta di sassi e conchiglie: lo trovo rilassante e rigenerante.
Passeggiate interminabili sulla battigia ad occhi a terra, elettrizzata (come una bambina) quando intravedo ora una sasso liscio, levigato, bianco perlaceo, ora un altro rosa dai riflessi madreperla poi ancora giallo, verde smeraldo: bagnati dal mare sembrano tutte pietre da incastonare.
La natura è sempre uno spettacolo, mai uguale e impossibile da ricreare.

Dappertutto, a casa mia, ho sassi e conchiglie: in ciotole, piatti, vasetti.
Mi ricordano il mare e i suoi profumi, le vacanze appena passate e quelle da progettare.






CORNICI




Ho creato queste cornici per la camera dei ragazzi, utilizzando questa base al naturale. Per la verità le preferisco così, vuote, senza fotografia, da appendere o sistemare su una mensola. Vedrò di trovare loro una degna sistemazione.

8 marzo

by Giuliana 1 pensieri



Ieri ho ricevuto questo mazzetto di mimose dalla mia cara Bri, che ho accettato con entusiasmo perchè quando si ricordano della loro mamma mi si apre il cuore!

Non amo particolarmente questa ricorrenza, noi donne dovremmo essere festeggiate TUTTI i giorni perchè non c'è giorno che non ci facciamo carico delle tante incombenze (famiglia, lavoro, casa, scuola, cane (!) ecc...)

Vabbè, lasciamo stare le polemiche da femminista.

Auguri, allora, a tutte noi.


Cuore di latta

by Giuliana 3 pensieri


Ho acquistato tempo fa in Val Badia un bel cuore rosso di latta, ed in questi anni mi è sempre tornato utile a Natale per decorare le ghirlande.
Stavolta ho provato ad utilizzarlo per S. Valentino, creando questo centrotavola.
Ho utilizzato un piatto grande di plastica rossa come base, al centro ho sistemato un panetto di oasis (la spugna idrofila), l'ho pinzato con della rete rossa (ultimamente la uso spesso!) ho inserito al centro una bella candela rotonda rossa e tutt'attorno rametti di edera, un raspo d'uva artificiale, una rosa di velluto, piccole bacche ed il cuore di latta.




Che dite? E' troppo natalizia?